San Giorgio di Nogaro, 4 apr - Un'occasione per affrontare i temi dell'energia, e in particolare quelli relativi alle prospettive offerte in campo energetico dal sostegno della Regione alla valorizzazione e allo sviluppo delle fonti alternative, è stata offerta dall'inaugurazione, nella zona industriale dell'Aussa Corno, a San Giorgio di Nogaro, dell'impianto di pannelli fotovoltaici della cooperativa Idealservice, alla quale conferiscono i rifiuti solidi urbani da raccolta differenziata tutti i comuni della Provincia di Gorizia, e di una parte di quelli della Provincia di Udine. La cerimonia si è svolta alla presenza del Presidente della Regione, del sottosegretario agli Interni e del sindaco. I pannelli posti in opera a San Giorgio, di tipo avanzato (si orientano in direzione del sole grazie a un sistema Gprs che sfrutta i satelliti geostazionari), consentono di produrre 200 Kw di energia elettrica; l'equivalente del fabbisogno energetico annuo di settanta famiglie. Questa installazione riveste interesse alla luce dell'attuale situazione energetica. Infatti, in senso globale, in questi dieci anni, è stato detto, il costo del petrolio è aumentato di dieci volte, ma per fortuna, nello stesso periodo il prezzo della benzina e del gasolio è solamente raddoppiato, perché sono state contenute l'IVA relativa e le accise. Per ridurre i costi che comunque gravano sulle famiglie sarebbe dunque opportuno provvedere agli interventi di coibentazione sugli edifici e sulle abitazioni e incrementare la diffusione dei mezzi di trasporto merci e persone di tipo ibrido, che sfruttano la combustione dei carburanti tradizionali, ma anche altre fonti di energia. La Regione da parte sua sostiene l'installazione di pannelli fotovoltaici, così come la diffusione della produzione di energia da biomasse, i combustibili derivati dalla natura. Ha, tra l'altro, finanziato un progetto a cura dell'Università di Trieste, con la collaborazione della Caffaro di Torviscosa e della Friulchem di Vivaro, per ottenere bioetanolo (un gas combustibile), dalla criomacinazione degli scarti della lavorazione dei prodotti agricoli. ARC/CM