Trieste, 24 mar - "Siamo molto soddisfatti per l'ampissima
condivisione dimostrata oggi dal Consiglio regionale
nell'approvazione del ddl 120 che ha modificato la legge
regionale 14 del 2015. Le ingenti risorse che saranno messe a
disposizione dall'Unione europea avranno un grande impatto anche
sul nostro territorio. Con questo provvedimento abbiamo posto le
basi giuridiche per guardare con positività alla Programmazione
europea 2021-27".
Lo ha affermato l'assessore alle Finanze, Barbara Zilli, durante
la discussione del ddl 120 "Disposizioni di attuazione del
Programma operativo regionale obiettivo Investimenti in favore
della crescita e dell'occupazione 2014-2020 e del Programma
regionale obiettivo Investimenti in favore dell'occupazione e
della crescita 2021-2027, cofinanziati dal Fondo europeo per lo
sviluppo regionale (Fesr), e ulteriori disposizioni in materia di
programmazione europea".
"Le risorse del React Eu, della Programmazione 21-27 e del Piano
nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dovranno essere
integrate con quelle che potranno essere messe in campo
direttamente dalla Regione - ha spiegato Zilli -. È necessario
però un cambio di passo e di mentalità, guardando principalmente
a progettualità strutturate, in grado di avere ricadute
fondamentali per il nostro territorio e, al contempo, di
rispettare regole e tempistiche strette imposte in particolare
dall'Unione europea".
Nel ricordare che il Friuli Venezia Giulia è una tra le migliori
Regioni italiane nella capacità di utilizzo delle risorse
europee, l'assessore Zilli ha sottolineato l'importanza
dell'investimento di 20 milioni di euro, anticipato dalla
Regione, che prevede 10 milioni per il Por Fesr e 10 milioni per
il Por Fse.
"Con questa misura - ha precisato l'assessore - vogliamo bruciare
i tempi morti per essere pronti a mettere in campo le nostre
progettualità quando saranno approvate le linee definitive della
Programmazione europea. Attraverso questo primo intervento diamo
di fatto avvio alla Programmazione che già sconta dei ritardi".
"Il nostro obiettivo - ha concluso Zilli - è quello di far
crescere il Pil nel solco delle principali direttrici tracciate
dall'Europa, quali la transizione digitale e verde, valorizzando
le relazioni che il Friuli Venezia Giulia, situato nel cuore
dell'Europa, continua ad avere con le Regioni contermini, anche
con quelle al di fuori del nostro Paese".
ARC/RT/ma