Trieste, 25 mar - E' stato formalizzato oggi l'accordo di programma che dà il via a Ditenave - Distretto Tecnologico Navale e Nautico del Friuli Venezia Giulia e ne definisce modello organizzativo, governance e modalità operative. Il documento è stato firmato nella sede della Giunta regionale a Trieste dal presidente del Friuli Venezia Giulia e dai 35 soggetti fondatori del distretto. Era presente l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca. Obiettivo di Ditenave, che resterà operativa sino alla fine del 2013 salvo il suo rinnovo, è il potenziamento di cantieristica navale e nautica da diporto, due settori che, a partire da Fincantieri, rappresentano un punto di forza dell'economia del Friuli Venezia Giulia. Il Distretto che sarà presentato ufficialmente a Bruxelles nel corso di un convegno il 2 aprile, nasce per impulso di Regione e Fincantieri, leader mondiale della cantieristica, interessato, per mantenere la sua leadership sul mercato e all'evoluzione del suo indotto in regione. Alle centinaia di aziende che fanno riferimento a Fincantieri si unisce l'articolato comparto della nautica da diporto, che a sua volta necessita di una maggiore integrazione tra le sue componenti, di innovazione tecnologica, di formazione del capitale umano. Per tutti il vantaggio è di poter già contare sull'attività di importanti realtà operative, come il Centro di competenza dedicato alla Cantieristica e alla Nautica realizzato da Area Science Park, il Consorzio per l'alta ricerca navale "Rinave", che tra le sue attività ha l'organizzazione dell'incontro tra industria cantieristica e mondo della ricerca, il polo di formazione IFTS dell'economia del mare, finalizzato alla preparazione di figure professionali innovative. Organi di Ditenave saranno il presidente, nominato dalla Regione, l'Assemblea generale, che avrà il compito di proporre le linee d'intervento, il Comitato di indirizzo strategico, che comprenderà anche i rappresentanti degli enti locali e si occuperà della governance del Distretto, il Comitato per l'innovazione e i Comitati tecnici consultivi della ricerca e della formazione. Ai 35 "fondatori" del Distretto si sono aggiunti altri cinque soggetti e cioè l'Università di Udine, le Province di Gorizia e di Udine, la Camera di Commercio di Gorizia e l'Istituto Statale di Istruzione Superiore Nautico "Tommaso di Savoia Duca di Genova", la cui partecipazione sarà formalizzata successivamente ma che sin da ora, è stato detto, vanno operativamente a costituire il Distretto alla pari degli altri. Hanno sottoscritto oggi l'accordo, con la Regione, l'Autorità Portuale di Trieste, le Camere di Commercio di Trieste e Udine, la Cetena s.p.a, il Centro per gli studi di Tecnica Navale, la Cgil FVG, la Cna FVG, i Comuni di Duino Aurisina, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Monfalcone, Muggia e Trieste, la Confartigianato FVG imprese, la Confindustria FVG, il Consorzio per l'Alta Ricerca Navale - Consorzio Rinave, il Consorzio per l'Area di Ricerca scientifica e tecnologica, l'Enaip FVG, l'Enfap FVG, la Federazione Regionale delle Piccole e Medie Industrie del Friuli Venezia Giulia, la Fincantieri - Cantieri Navali italiani spa, la FRIULIA, l' I.P.S.I.A L.Galvani, l'I.P.S.S.C.A.R.T. "Bonaldo Stringher", l'I.S.I.T. "Einaudi Marconi" , lo IAL FVG, l'Istituto Tecnico Industriale Arturo Malignani, l'Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta, la Provincia di Trieste, la RINA s.p.a, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati - SISSA, l'Ugl FVG, la Uil FVG, l' Usr-Cisl F.V.G, l'Università di Trieste e la Wärtsilä Italia s.p.a. ARC/LVZ