San Pier d'Isonzo (Go), 28 feb - Il presidente della Regione ha incontrato oggi, nella sala consiliare del Municipio, il sindaco, gli assessori e i consiglieri di San Pier d'Isonzo, comune di poco meno di 2 mila abitanti in provincia di Gorizia. All'incontro hanno preso parte anche il parroco, il comandante della locale stazione dei Carabinieri e i responsabili delle squadre comunali della Protezione civile. Il sindaco di San Pier ha ricordato le radici rurali dell'economia e della cultura del paese, oggi quasi completamente perdute perché la gran parte dei lavoratori è stata attratta dall'impiego sicuro nel grande cantiere navale di Monfalcone. Se ciò ha portato benessere, è stato rilevato, ha anche fatto venir meno la propensione al rischio e al lavoro autonomo. Resta comune alta, in un piccolo paese come San Pier, la qualità della vita, anche perché non sono venuti meno i legami di vicinato e di solidarietà, un fatto confermato dal ricco e attivo tessuto di associazioni culturali, sportive e di volontariato. Uno dei problemi principali di San Pier è il condizionamento determinato dalle numerose infrastrutture che attraversano il suo territorio, di valenza non solo regionale ma anche nazionale ed europea (autostrada A 4, strada provinciale n. 1, metanodotto, elettrodotti, pozzi dell'acquedotto di Trieste) a cui si aggiungono alcuni siti inquinati. Il territorio sarà ora attraversato anche dalle opere ferroviarie del Corridoio V e da un nuovo metanodotto che permetterà la riconversione a gas della centrale Endesa di Monfalcone. Per la realizzazione di queste opere, che porteranno comunque un bilancio ambientale complessivamente positivo per tutto il territorio, è stata sottolineata l'importanza della concertazione, proprio per minimizzarne l'impatto. Il Comune di San Pier ha infatti firmato, assieme ad altre Amministrazioni comunali della provincia, l'accordo con la Regione per la ridefinizione del tracciato del Corridoio V. Il Comune ora punta a riqualificare il centro dell'abitato, in particolare l'area del Municipio e via Roma, l'arteria principale di San Pier. Al termine dell'incontro in municipio, si è svolta una visita alla scuola di ceramica, ospitata nella sede delle elementari di San Pier. La scuola di ceramica, nata nel 1970, svolge un'importante opera educativa e artistica, mantenendo così viva - è stato rilevato - una tradizione che ha profonde radici nella storia regionale. ARC/PF