Udine, 24 gen - "L'edizione 2008 di InnovAction darà importanti stimoli ed idee ad imprese, organizzazioni senza fini di lucro, cittadini, ma anche alla pubblica amministrazione, per raggiungere l'obiettivo di aumentare ulteriormente la qualità della vita in Friuli Venezia Giulia". Il presidente della Regione, Riccardo Illy, ha così illustrato il tema e la finalità di "InnovAction", il terzo Salone della conoscenza, delle idee e dell'innovazione al servizio delle imprese che aprirà al quartiere fieristico udinese dal 14 al 17 febbraio. Due sono gli obiettivi che la Regione si propone attraverso l'evento organizzato in collaborazione con l'Ateneo friulano ed Udine e Gorizia Fiere, e che il presidente Illy ha illustrato ai giornalisti nel corso della conferenza stampa con cui è stata inaugurata ufficialmente la sala "Pier Paolo Pasolini" del palazzo di via Volturno, a cui era presente l'assessore regionale alle Attività produttive Enrico Bertossi. "Il primo obiettivo è promuovere l'attrattività del Friuli Venezia Giulia, ossia far conoscere le risorse territoriali, umane, conoscitive, finanziarie, materiali ed amministrative messe a disposizione delle imprese; il secondo è promuovere la cultura dell'innovazione rivolta a due soggetti in particolare, le imprese e le organizzazioni senza fini di lucro, ma anche ai cittadini in genere e agli studenti". Illy a tal proposito ha citato le iniziative ritagliate su misura dei giovani all'interno del salone - tra le altre, "InnovAction young" e il cartellone di eventi culturali e musicali - ma ha tenuto a precisare che l'evento conta di coinvolgere anche i lavoratori, che in un'ottica di formazione permanente potranno trovare stimoli per rinnovare la loro capacità professionale, e i pensionati. "Hanno dimostrato forte disponibilità all'innovazione: la legge regionale per l'alfabetizzazione informatica ha registrato - ha ricordato Illy - 7 mila iscrizioni di pensionati e casalinghe". Proprio perché si apre ad un così vasto pubblico - da ricordare che la scorsa edizione ha toccato quota 40 mila visitatori che, secondo le stime del presidente di Udine Fiere, Sergio Zanirato, sarà ampiamente superata vista la percentuale di incremento (15 per cento) degli accrediti on line finora pervenuti - il tema del 2008 è stato scelto per spiegare ai cittadini "che innovazione non è un'attività astratta ma ha delle conseguenze immediate, per lo più positive, sulla vita di tutti". Per illustrare come in Friuli Venezia Giulia vi sia una filiera di imprese (edilizia, arredo, elettrodomestici, agroalimentare), che attraverso l'attività innovativa sono protagoniste dell'"ergonomia del vivere bene", è stata allestita la "Quality Life House". Si tratta di uno stand di 500 metri quadrati dove la Regione, grazie al supporto scientifico di AREA Science Park, presenterà soluzioni innovative oggi disponibili come prodotti o prototipi funzionanti. Infine Illy ha contestualizzato le tre questioni cardine scelte quest'anno per la discussione nella cosiddetta "arena" del Torneo dei paradigmi, illustrata oggi nei dettagli dall'ideatrice Cristiana Compagno, delegata del rettore dell'Università di Udine: la genomica personalizzata, il riutilizzo dei rifiuti e le problematiche associate alla gestione delle risorse idriche. In merito alla risorsa acqua e al tema più rilevante dell'energia, Illy ha affermato che "occorre promuovere una cultura del risparmio e del riutilizzo del patrimonio idrico" e ha richiamato la necessità di "ricercare fonti energetiche alternative non solo per ridurre la formazione di anidride carbonica ma anche per fare fronte alla sempre minore disponibilità di energia convenzionale". E' infine al tema dei rifiuti che Illy ha dedicato maggiore approfondimento. "Al di là dell'emergenza rifiuti in Campania, che è emergenza nazionale vera e propria - ha precisato il presidente - perché l'immagine negativa che stiamo proiettando nel mondo penalizza tutte le regioni italiane, anche il Friuli Venezia Giulia, a causa della vera e propria inerzia dell'Amministrazione provinciale negli ultimi anni, ci stavamo avvicinando, se non fosse cambiata la rotta, ad una possibile emergenza". Illy ha dunque indicato la promozione della raccolta selezionata come via da intraprendere subito. "La raccolta selettiva dei rifiuti solidi urbani oggi è anche economicamente conveniente, consente ai cittadini di pagare meno il servizio di raccolta e contribuisce a minimizzare l'impatto sull'ambiente. Infine, l'ultima parte che rimane dei rifiuti può essere trasformata in energia e da questo punto di vista ad InnovAction - ha anticipato Illy - vi saranno importanti incontri e convegni in cui verranno illustrate le tecnologie più avanzate". ARC/EP