Treppo Ligosullo, 12 gen - "Un presidio territoriale, la
presenza della medicina generale e la prossimità per garantire un
percorso di cure appropriate alle persone. Questi elementi sono
parte di questa inaugurazione e rappresentano un modello a cui
tendere".
Lo ha detto il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli
Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, in occasione dell'odierna
inaugurazione dell'ambulatorio comunale a Treppo Ligosullo,
dedicato a Nino Lorenzini, medico che dagli anni Cinquanta ha
operato per la comunità.
Il vicegovernatore ha sottolineato sensibilità e riconoscenza nel
gesto dell'amministrazione comunale. "E' importante ricordare un
professionista di valore che metteva a 360° la sua professione al
servizio del prossimo e non si preoccupava solo di visitare. Il
medico di medicina generale - ha aggiunto - svolge un lavoro che
comprende una risposta di salute un po' più ampia e se lavoriamo
a questo obiettivo con determinazione, consentendo di liberare il
professionista da incombenze burocratiche che spesso ne limitano
il tempo a disposizione a discapito delle persone, ne potremo
ampliare le potenzialità; è un obiettivo che anche la Conferenza
delle regioni ha posto al Governo". Necessaria, quindi, per
Riccardi la revisione della medicina generale.
In questa riflessione, Riccardi ha introdotto il concetto di
appropriatezza. "La domanda sanitaria ha una questione aperta che
è quella dell'appropriatezza all'interno della quale il medico di
medicina generale ha grande parte". Da qui la necessità di
rivederne il ruolo "centrale anche nella pandemia soprattutto nel
rapporto con gli isolati".
La presa in carico del paziente, la presenza sul territorio e la
possibilità di dialogare con i cittadini anche attraverso le
tecnologie sono elementi di risposta sanitaria importanti del
medico di base, secondo Riccardi, che permetterebbero di
considerare l'ospedale come il terminale della risposta
sanitaria.
Riccardi ha poi ricordato l'adesione degli operatori del sistema
sanitario pubblico alla campagna vaccinale che si attesta ad
oltre il 70%, nel 2019 per l'antinfluenzale era al 18%. Un
segnale di civiltà e di responsabilità che consente anche al
cittadino di avvicinarsi con fiducia al vaccino, l'unico
strumento per poter contrastare il virus" ha indicato l'esponente
della Giunta Feriga.
"Oggi vogliamo inaugurare un luogo di accoglienza popolare come
nel 1956 quando si inaugurò l'ambulatorio accanto al municipio -
ha evidenziato il sindaco Luigi Cortolezzis -: allora, come oggi,
era un segnale di accoglienza e di apertura".
L'ambulatorio intitolato a Nino Lorenzini ricorda il medico, nato
a Castel Nuovo del Friuli nel 1910, che ha iniziato ad esercitare
la professione in Carnia e, negli anni Cinquanta, a Ligosullo e
Treppo Carnico. A questo medico le due comunità carniche hanno
voluto esprimere riconoscenza e orgoglio.
Alla cerimonia ha presenziato anche Francesco Brollo presidente
della Comunità di montagna della Carnia che ha evidenziato come
"non manchino esempi di attaccamento al nostro territorio da
seguire, persone di valore capaci di fare la differenza".
ARC/LP/ep