(ACON) Trieste, 11 gen - "Apprendiamo con soddisfazione, sebbene amara, che la Corte costituzionale ha impugnato la legge regionale del 2019 che vincolava la concessione di contributi e benefici in materia di assunzione al requisito della residenza in Friuli Venezia Giulia da almeno 5 anni". Lo sottolinea in una nota il consigliere regionale Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), ricordando "di aver contestato quel vincolo in tutti i modi, sia durante il dibattito consiliare in Commissione e in Aula, sia presso la pubblica opinione con interventi puntuali che sottolineavano non solo l'opinabilità politica di quella scelta, ma anche la sua illiceità costituzionale". "La Corte ha sottolineato - aggiunge Honsell - come la normativa, così testardamente voluta dal presidente Massimiliano Fedriga e dalla sua Giunta, sia in violazione degli articoli 3 e 4 della Costituzione, cioè dei principi di uguaglianza e del diritto al lavoro: due capisaldi, non solo giuridici ma anche morali, sui quali l'ordinamento costituzionale è stato costruito e tuttora si regge". "Dispiace che il presidente Fedriga e l'assessore regionale Alessia Rosolen non abbiano capito che il loro etnoregionalismo tutto 'sangue e suolo' non abbia alcun fondamento costituzionale e dichiarino di voler continuare sulla stessa strada. Umiltà, rispetto e visione politica - conclude la nota - vorrebbero un ripensamento e l'adozione di adeguate correzioni, attraverso una discussione aperta e partecipata tra le forze politiche". ACON/COM/db