Pradamano, 8 gen - "Contiamo di inoculare la prima dose di
circa un migliaio di vaccini entro questo fine settimana nelle
strutture per anziani dell'area di pertinenza dell'Azienda
sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc)".
Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a margine dell'avvio
delle vaccinazioni nella struttura protetta per anziani
Fondazione "Muner de Giudici" di Pradamano nella quale sono stati
immunizzati 47 ospiti e 7 dipendenti fra cui una signora prossima
a compiere 100 anni.
All'appuntamento erano presenti anche il direttore generale di
Asufc, Massimo Braganti, con il direttore dei Servizi socio
sanitari Denis Caporale e il sindaco di Pradamano Enrico
Mossenta.
"Dopo l'area pordenonese sono state avviate oggi le vaccinazioni
anche nelle aree giuliana e friulana - ha evidenziato Riccardi -.
Si tratta di vaccinazioni che fanno seguito al decreto varato dal
Governo che ha permesso di superare le difficoltà legate al
consenso informato consentendo di accelerare le fasi per le
operazioni di immunizzazione. Solo nell'area di pertinenza
dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale - ha
aggiunto - contiamo di inoculare un migliaio di dosi di vaccino
entro il fine settimana. Saranno giornate di grande lavoro per il
quale voglio ringraziare i gestori e il personale delle strutture
per la loro capacità di gestire la complessità oltre che i
professionisti che operando in Asufc".
In mattinata sono state somministrate le prime vaccinazioni anche
nelle strutture Umberto I di Latisana e Matteo Brunetti di
Paluzza; la campagna vaccinale è proseguita nella struttura
comunale per anziani a Buja con la presenza del vicegovernatore e
del sindaco Stefano Bergagna dove sono stati vaccinati 23 su 25
ospiti. Seguirà in giornata la somministrazione dei vaccini agli
anziani della struttura "Giovanni Chiabà" di San Giorgio di
Nogaro.
"La stima di vaccinazioni che verranno effettuate nella giornata
odierna in Friuli è di circa 250 vaccini - ha informato Riccardi
- per una potenzialità complessiva nelle case di riposo, per
tutto il territorio regionale, che supera le 8000 unità, tolti i
2500 casi di contagio da Covid".
ARC/LP/pph