Palmanova, 4 gen - "Ci stiamo già attivando con il Governo
centrale per sciogliere il nodo del consenso informato per gli
anziani ospiti nelle Rsa che non sono in grado di decidere per se
stessi e che non hanno un amministratore di sostegno ma, nel
mentre, è importante che le strutture raccolgano il consenso
informato delle persone che possono essere vaccinate e che sono
in grado di esprimerlo così che si possa procedere con
l'immunizzazione: unica attuale forma di contrasto al contagio".
Lo ha detto il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, oggi nella sede della
Protezione Civile nell'incontro telematico con Giuseppe Napoli,
presidente di Federsanità Anci Fvg e i rappresentanti delle
strutture residenziali pubbliche, nel quale è stata affrontata
anche la preoccupazione segnalata dalle Rsa all'associazione di
categoria, per la fase di calo delle entrate che impedisce di
immaginare un bilancio 2021 a pareggio e pone le stesse case di
riposo nell'esigenza di dover valutare l'aumento delle rette per
il 2021.
Sui vaccini il vicegovernatore ha esortato i rappresentanti
intervenuti oggi al meeting ad incentivare il personale delle Rsa
ad immunizzarsi. "Il sistema sanitario è pronto per avviare la
campagna di vaccinazione dentro le strutture ma - ha detto - le
stesse devono dare evidenza delle informazioni necessarie per
procedere".
Quanto agli aspetti finanziari relativi ai bilanci delle Rsa,
Riccardi ha rimarcato la disponibilità dell'amministrazione
regionale "a cercare le soluzioni per consentire alle strutture
residenziali pubbliche di avere un sostegno rispetto alla tenuta
dei bilanci per le minori entrate causate dalla pandemia. Sarà
prioritario definire la dimensione delle risorse necessarie con
un quadro completo della situazione" ha evidenziato il
vicegovernatore rilevando come "la questione sarà affrontata
perché tocca non sono i bilanci comunali ma anche le famiglie".
ARC/LP/ep