Trieste, 22 dic - "Un piccolo gesto non è un gesto piccolo.
L'omaggio fatto da Coldiretti è l'ulteriore dimostrazione della
vicinanza che la società di questa Regione ha saputo manifestare
al servizio sanitario pubblico, alla sua organizzazione e a donne
e uomini che, quotidianamente sul fronte, stanno contrastando un
nemico ancora poco conosciuto. Professionisti che dobbiamo
ringraziare per il lavoro importante che stanno facendo".
Con queste parole il vice governatore con delega alla Salute,
Riccardo Riccardi, è intervenuto all'ospedale di Cattinara alla
cerimonia simbolica di consegna di 1.500 Stelle di Natale al
personale sanitario, voluta da Coldiretti Friuli Venezia Giulia.
"Questa occasione è propizia anche per insistere sulla necessità
di responsabilizzare tutti al mantenimento di comportamenti
fondamentali per frenare il virus. Comportamenti adeguati che -
ha sottolineato Riccardi - sono il principale ingrediente di
contrasto di questo fenomeno: utilizzo corretto delle mascherine,
distanziamento sociale e rispetto delle regole".
"È passato quasi un anno da quando, insieme a molti
professionisti della sanità, abbiamo iniziato a vedere le persone
soffrire e morire a causa della pandemia. In questi mesi abbiamo
vissuto tante situazioni drammatiche ma anche alcuni momenti di
gioia - ha ricordato il vice governatore -. Il pensiero va a
Giovanni, un uomo di 38 anni arrivato a Trieste dalla Lombardia
in condizioni disperate, che il sistema sanitario triestino ha
salvato e che, una volta guarito, è tornato a casa con le proprie
gambe".
"Oggi abbiano una nuova sfida all'orizzonte - ha rimarcato
Riccardi -. Crediamo che il prossimo 27 dicembre buona parte dei
protagonisti del servizio sanitario deciderà, simbolicamente, di
vaccinarsi, avviando di fatto una nuova fase nella lotta al
Covid-19. Per quella giornata il Friuli Venezia Giulia avrà a
disposizione le 265 vaccinazioni, stabilite dal Ministero, e
destinate al personale sanitario, socio-sanitario - diretto e
indiretto - e agli ospiti delle residenze per anziani. La
speranza è che sia molto ampia l'adesione alla campagna di
vaccinazione che ci impegnerà nei prossimi mesi".
"La curva del contagio presenta, infatti, dati ancora allarmanti.
È stato calcolato un impatto della seconda ondata dieci volte
superiore alla prima. Di fronte ai limiti strutturali manifestati
da tutte realtà coinvolte, è bene mantenere i toni bassi, usare
il buon senso e far tesoro dei risultati positivi che si sono
ottenuti - ha suggerito l'esponente della Giunta -. L'esperienza
straordinaria del servizio sanitario universale di questo Paese
va rinforzato prendendo una serie di decisioni necessarie: dal
limite strutturale delle competenze professionali ai percorsi
formativi, dalle innovazioni tecnologiche alla telemedicina,
dalle strutture alla digitalizzazione".
"Nonostante le carenze, le difficoltà, i problemi il nostro
sistema ha tenuto, fronteggiando la velocità e la violenza di
questo virus in modo forte - ha affermato l'assessore -. Le
festività sono pertanto la migliore occasione per ringraziare
anche chi - come Coldiretti oggi ma anche come molti altri in
precedenza - ha dimostrato grande sensibilità e vicinanza nei
confronti del nostro sistema sanitario".
ARC/RT/ma