Trieste, 21 dic - "Insieme ai prefetti, i sindaci, i
rappresentanti del mondo della scuola e delle aziende di
trasporto stiamo definendo tutte le modalità per consentire ai
nostri ragazzi di tornare a scuola in totale sicurezza il
prossimo 7 gennaio. La speranza è che i tavoli di coordinamento,
stabiliti dall'ultimo Dpcm e coordinati dai prefetti, possano
ultimare nel minor tempo possibile i documenti operativi.
Purtroppo le variabili in campo sono ancora molte. Per trovare le
migliori soluzioni serve la massima collaborazione da parte di
tutti".
Lo ha affermato oggi l'assessore alle Infrastrutture, Graziano
Pizzimenti, nel corso della seduta della IV Commissione dedicata
all'organizzazione del tpl, con particolare riferimento alle
tratte interessate dal trasporto degli studenti.
"Con i Dpcm del 13 e 18 ottobre, del 3 novembre e con l'ultimo
del 3 dicembre il Governo nazionale ha modificato più volte le
modalità di ripresa delle scuole secondarie di secondo grado - ha
spiegato Pizzimenti -. Sulla base delle disposizioni attualmente
in vigore dal 7 gennaio sarà garantita l'attività didattica in
presenza al 75% della popolazione studentesca, mentre il
riempimento dei mezzi del trasporto pubblico locale è fissato al
50 per cento".
"La situazione però è in continua evoluzione - ha ricordato
l'esponente della Giunta -. Nelle ultime ore sono proseguiti
infatti gli incontri fra le Regioni e l'esecutivo centrale. Una
decisione definitiva dovrà essere presa entro la fine dell'anno".
"A scanso di equivoci - ha precisato ancora l'assessore - è stato
il Governo con l'ultimo Dpcm, e non la Regione, a stabilire che
presso ogni prefettura fosse istituito un tavolo di
coordinamento, presieduto dallo stesso prefetto, per definire il
più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle
attività didattiche e gli orari dei servizi di tpl, urbano ed
extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi da
utilizzare per queste finalità".
"L'obiettivo di questi tavoli - ha aggiunto Pizzimenti - è quello
di redigere i diversi documenti operativi grazie ai quali le
amministrazioni coinvolte nel coordinamento potranno adottare
tutte le misure di rispettiva competenza. Vi partecipano infatti
i sindaci interessati, i dirigenti degli ambiti territoriali del
Ministero dell'istruzione, i rappresentanti del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, delle Regioni e delle aziende che
nel Friuli Venezia Giulia sono raggruppate nel consorzio Tpl Fvg".
"Finora sono state dieci le riunioni fatte con i Prefetti per la
definizione dei documenti operativi. La Regione inoltre ha
realizzato la necessaria ricognizione per stabilire la reale
disponibilità di mezzi a noleggio con conducente (ncc) da
aggiungere alla dotazione attualmente impiegata per il trasporto
pubblico locale".
"Dalle analisi effettuate è emerso, per quanto riguarda il Friuli
Venezia Giulia, un quadro variegato. Si è compreso infatti che
per garantire il percorso casa-scuola in assoluta sicurezza e nel
rispetto delle norme vigenti, in alcune zone della Regione, sia
inevitabile differenziare l'orario di entrata dei ragazzi".
"Questo problema non si pone per Pordenone, per altri centri come
per esempio Tarvisio, Latisana, San Giorgio e Cervignano e per
Trieste, dove al massimo gli ingressi potranno differire di
un'ora. Un caso diverso è dato invece da Udine dove confluiscono
migliaia di studenti. Qui l'entrata negli istituti dovrà essere
dilazionata di due ore per consentire ai mezzi di portare a
termine due volte lo stesso tragitto".
"La Regione, attraverso la Direzione centrale Infrastrutture e
Territorio, ha già inoltrato la richiesta formale alla Tpl Fvg
Scarl per la fornitura dei servizi aggiuntivi, il cui costo sarà
sostenuto dallo Stato. Sulla base delle autorizzazioni dei
prefetti, i pagamenti saranno perfezionati direttamente alle
aziende di trasporto".
"La Regione, però, qualora fosse necessario e sempre nell'ottica
di garantire questo servizio essenziale per i cittadini, è pronta
- ha detto Pizzimenti in conclusione - ad anticipare queste
risorse che, al momento, il Governo non ha ancora stanziato".
ARC/RT/ep