Treppo Grande, 11 gen - "Il problema rilevante dello smaltimento dei rifiuti nella provincia di Udine è acuito in comuni come quelli di Treppo Grande che hanno subìto da vicino i danni dell'incendio all'impianto per il trattamento e la selezione dei rifiuti provenienti da raccolta differenziata di Rive d'Arcano e la saturazione della discarica di Plasenciis. Per quest'ultima la Giunta ha approvato alcuni mesi fa provvedimenti per consentirne la ribaulatura, ossia l'aumento di capacità, mentre ci auguriamo che i problemi di natura giudiziaria e legislativa legati all'impianto si risolvano presto per consentire la riapertura nei tempi più brevi possibili". E' questo l'auspicio del presidente della Regione, Riccardo Illy, in merito al tema più caldo che è stato discusso con l'amministrazione comunale di Treppo Grande, nel corso di un incontro con sindaco, giunta, consiglieri e associazioni del comune collinare. "Abbiamo discusso a fondo del problema dei rifiuti nel corso della seduta di Giunta odierna - ha fatto sapere Illy - e ci siamo posti l'obiettivo di intervenire preventivamente e di non aspettare che i nodi vengano al pettine come è accaduto in Campania. Sarà nostra intenzione - ha proseguito - utilizzare tutti gli impianti esistenti e che possono essere ristrutturati, sia per la selezione che per la termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani. L'obiettivo è realizzare la raccolta differenziata più spinta possibile per valorizzare con la produzione di energia elettrica la parte di rifiuti non riciclabile". Il ricorso a nuove tecnologie, in questa prospettiva, andrà perseguito il prima possibile, secondo Illy. "La gassificazione è già in fase di sperimentazione in un impianto di Monfalcone in costruzione. Con questo sistema, per esempio, si può produrre energia elettrica e ridurre ad una massa del 3 per cento, rispetto alla quota iniziale, le ceneri da conferire in discarica". Per gestire il quotidiano, invece, il presidente ha ribadito che la strada ancora più efficiente e proficua è quella della termovalorizzazione. "A fronte di un iniziale atteggiamento ostile della popolazione per questa tipologia di smaltimento mi pare che ora si sia compreso che questa è la via principale per sfruttare dal punto di vista energetico i rifiuti e ridurne il volume". Viabilità difficoltosa sulla strada provinciale e limitata possibilità di espansione edificatoria a fronte di una forte domanda di utenze desiderose di residenza nel suggestivo comune del Friuli pedemontano incastonato nell'anfiteatro delle Prealpi Carniche e Giulie (1781 abitanti su 11 kmq di superficie e sei frazioni), sono stati gli altri due temi illustrati dal sindaco Giordano Menis - primo cittadino da ben 23 anni - al presidente della Regione, "il primo in visita alla nostra comunità dai tempi del post terremoto", ha tenuto a precisare Menis. "Con il Piano regolatore generale potrete ridefinire l'espansione abitativa, e credo comunque che possiate essere soddisfatti dell'alta richiesta di residenza, vista la buona qualità sociale e ambientale di cui gode questo territorio. Proprio stamane è stato approvato in via preliminare il regolamento fondamentale di attuazione della nuova legge urbanistica regionale che affida ulteriori e piene responsabilità alle amministrazioni comunali nella gestione della pianificazione urbana. Il regolamento - ha spiegato il presidente - consentirà procedure più snelle per approvare i nuovi piani regolatori". Infine, sul problema della viabilità, Illy ha auspicato il coinvolgimento, attraverso la nuova società Strade FVG, dell'Anas e delle amministrazioni provinciali "in modo da avere un unico gestore per le strade ex nazionali e provinciali". ARC/EP