ILLY INCONTRA AMBASCIATORE TURCHIA

Trieste, 29 giu - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha incontrato questa mattina a Trieste, nella sede della Presidenza, l'ambasciatore della Turchia in Italia Sitki Ugur Ziyal, che era accompagnato dal segretario d'Ambasciata Yuksel Yucekal e dal console onorario a Trieste Enrico Samer. L'ambasciatore ß in Friuli Venezia Giulia in occasione dell'inaugurazione della grande rassegna "I turchi in Europa", che s'inaugura questa sera a Palmanova, una serie di mostre e di eventi culturali promossa con il patrocinio dell'Amministrazione regionale. L'ambasciatore ha espresso grande apprezzamento per l'iniziativa della Regione, sottolineando come il Friuli Venezia Giulia, e in particolare il porto di Trieste, costituisca un punto di riferimento importante per gli scambi economici e commerciali fra la Turchia e i Paesi europei. "Sono convinto - ha detto Illy - che questa mostra abbia una grande valenza simbolica non solo per il Friuli Venezia Giulia e per l'Italia, ma anche per l'intera Europa, come premessa per approfondire il tema degli intensi rapporti culturali ed economici che la Turchia ha da sempre con il mondo europeo, come la storia conferma". "Gli scambi culturali e le testimonianze della storia - ha aggiunto Illy - sono fondamentali per far capire ai cittadini europei l'importanza che la Turchia si integri anche dal punto di vista politico, attraverso l'adesione all'Unione europea". Nel corso del colloquio si ß discusso anche delle limitazioni agli sbarchi degli autocarri turchi che, giunti al porto di Trieste su traghetti, sono poi diretti via terra verso Ovest. Il governo turco si appresta a richiedere un aumento del contingente da 4 a 15 mila unitÖ all'anno. La Regione Friuli Venezia Giulia, ha assicurato Illy, appoggerÖ la richiesta presso il ministero degli Affari esteri italiano, tenuto conto che un aumento degli sbarchi permetterÖ di fronteggiare la concorrenza di altri porti europei, in particolare quello di Marsiglia. È stato anche sottolineato che questa misura non comporterebbe una concorrenza agli autotrasportatori italiani perchá i camion turchi, di fronte al contingente in vigore a Trieste, aggirano attualmente l'ostacolo seguendo altri percorsi in direzione Ovest. L'ambasciatore ha voluto consegnare a Illy un dono prezioso, una copia autentica di un documento storico, redatto in lingua turca, con il quale Sua Altezza il Sultano della Turchia dava nel luglio del 1861 il suo benestare al riconoscimento del nuovo Regno d'Italia e alla stipula di un accordo commerciale. ARC/PF