UE/SCHENGEN: AMATO CON ILLY AD EX VALICO CASA ROSSA (GO)

Gorizia, 22 dic - Da anni ero convinto, e lo dimostravano i fatti, che la comunità italiana e quella slovena, sempre più integrate, vivessero i confini come un ostacolo: in questo caso la loro caduta viene non per prima ma per ultima, perché i cittadini di questo territorio li avevano già superati. Il ministro dell'Interno Giuliano Amato, sottolineando gli ottimi rapporti esistenti tra Italia e Slovenia, ha così sottolineato l'importanza, per quest'area, dell'ingresso della Slovenia nell'area Schengen, nel suo incontro alla Casa Rossa di Gorizia con il sindaco di Nova Gorica, Mirko Brulc, e con la dirigente dell'unità amministrativa della città, Bojana Kompare. Con al fianco il presidente della Regione Riccardo Illy, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, il sottosegretario Milos Budin e altre autorità civili e militari, Amato ha detto "sono felice poiché la montagna si aggiunge al mare, anche perché - ha continuato scherzando con Brulc - noi italiani qualche metro quadrato in più di mare da offrire alla Slovenia lo abbiamo". A Brulc che l'ha ringraziato per la sua visita e gli ha fatto notare che Nova Gorica ha ben altro che il Casinò da offrire, Amato, sempre in tono scherzoso, ha spiegato che l'unico problema dell'apertura dei confini è per il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari: "Ognuno comunque gioca dove crede, - ha detto il ministro - anche questo fa parte della concorrenza tra città di uno stesso territorio e ciò rende più bella la vita". ARC/Luciana Versi Zambonelli