ILLY INAUGURA NUOVI IMPIANTI RAVASCLETTO/ZONCOLAN

Ravascletto, 22 dic - Era il 1948, dunque quasi 60 anni fa, quando Ravascletto mise in funzione la sua prima seggiovia, per il collegamento tra il fondovalle, la Valcalda, ed il monte Cuel Piciul. Oggi il comprensorio sciistico di Ravascletto/Zoncolan, nel cuore della Carnia, è in grado di offrire al turismo invernale quasi 30 chilometri di piste e tredici impianti di risalita, tra cui - inaugurate proprio nella giornata odierna dal presidente della Regione Riccardo Illy - la nuova funivia Ravascletto-Zoncolan e l'attesa pista di rientro Lavèt-Canalone, una "rossa" di 4,5 chilometri (definita da buongustai dello sci) che dalla cima dello Zoncolan scende a valle sul versante ravasclettano. L'impegno finanziario della Regione per le nuove realizzazioni turistiche, oltre ai 6 milioni di euro per la ristrutturazione del rifugio "Enzo Moro", è stato pari a 20,37 milioni di euro, come ha indicato il presidente di Promotur Luca Vidoni. Il presidente Illy ha manifestato tutta la sua soddisfazione per queste nuove realizzazioni e, in particolare, ha messo in luce come a Ravascletto si sta sviluppando nuova ricettività all'insegna di alti servizi, si afferma l'impegno dell'imprenditoria alberghiera regionale (il rifugio sarà gestito dalla famiglia Bigot, già attiva a Grado), si costruisce con qualità costruttive. Illy e l'assessore Bertossi hanno quindi confermato l'ulteriore attenzione della Regione per la montagna, al quale però devono ora coniugarsi gli investimenti del privato, per sfruttare tutte le opportunità che l'area montana del Friuli Venezia Giulia è in grado di proporre. Da parte loro, il presidente nazionale della Federsci Giovanni Morzenti e l'olimpionica Manuela Di Centa hanno messo in luce il valore sportivo del Friuli Venezia Giulia e l'importante sostegno finanziario dell'Amministrazione regionale a favore del turismo invernale: risultati che oltre a confermare la Coppa del mondo femminile di sci alpino, potrebbero portare nella nostra montagna - con un lavoro comune tra FISI e Regione, ha osservato Morzenti - anche gare di Coppa del mondo di sci nordico e manifestazioni di livello internazionale nel salto con gli sci e nel biathlon. All'inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, accanto al presidente illy ed agli assessori regionali alle Attività produttive, Enrico Bertossi, alla Montagna, Enzo Marsilio, ed alle Autonomie locali, Franco Iacop, il presidente di Promotur Luca Vidoni, il presidente ed il vicepresidente nazionali della FISI Giovanni Morzenti ed Alberto Piccin, i sindaci di Ravascletto e Sutrio, Ermes De Crignis e Sergio Straulino, il vicepresidente del Consiglio regionale carlo Monai, l'arcivescovo di Udine Pietro Brollo, la parlamentare Manuela Di Centa, i consiglieri regionali Patrizia Della Pietra e Renzo Petris. La nuova funivia, che sostistuisce il vecchio impianto "Agudio", grazie alle due cabine "va e vieni" da 100 posti l'una è in grado di trasportare 1.300 persone l'ora. Dotata di una stazione intermedia in località Cuel Piciul, con una corsa di circa quattro minuti, alla velocità di 12 metri/secondo, giunge a quota 1.728 metri, in cima allo Zoncolan. La pista Lavèt-Canalone, che sviluppa i suoi 4 chilometri e mezzo lungo una parte del preestitente tracciato, parte da quota 1.720 metri ed arriva ai 900 metri del fondovalle. Presenta un dislivello di circa 800 metri con diversi cambi di pendenza, una larghezza media di 30 metri ed è complessivamente "coperta" dagli impianti d'innevamento programmato (un serbatoio idrico da 60 mila metri cubi è stato creato in località Valcalda). Il rifugio "Enzo Moro", sul versante di Sutrio alla partenza della seggiovia Valvan, è stato ristrutturato con la realizzazione di 70 stanze (per la prossima stagione invernale circa 150 e dalle attuali 3 stelle passerà a 4); al suo interno - al pianoterra - con accesso diretto dal sottostante parcheggio, un deposito "skibox" per oltre 360 paia di sci, le nuovissime casse centralizzate della Promotur e l'area gruppi. ARC/RM