Moggio udinese, 16 ott - "La Regione, nella nuova legge di
riforma che poterà in Aula con l'inizio del nuovo anno,
aggiornerà gli strumenti di sostegno alle imprese, rafforzando
l'operatività dei consorzi in modo da ampliarne il loro raggio di
azione e venire così incontro a importanti realtà produttive come
la Ermolli".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, durante l'incontro svoltosi in municipio a
Moggio Udinese nel corso del quale sono state analizzate le
necessità avanzate dalla dirigenza della cartiera per poter
continuare a svolgere la propria attività adeguandosi alle
esigenze del mercato mondiale. Alla presenza del sindaco Giorgio
Filaferro e dei vertici della struttura produttiva, è stata
innanzitutto compiuta una veloce cronistoria sulle richieste
avanzate negli anni dallo stabilimento produttivo ed evidenziate
alcune delle iniziative già intraprese dall'Amministrazione per
venire incontro alle necessità dell'opificio. L'assessore ha
dapprima rivolto un plauso all'amministrazione locale e alla
dirigenza della cartiera per aver saldamente mantenuto l'attività
produttiva in questa zona montana, contribuendo da un lato alla
crescita economica del comprensorio e, dall'altro, evitando lo
spopolamento. La cartiera infatti rappresenta un insediamento che
dà occupazione non solo ad abitanti del paese ma anche a persone
provenienti dai comuni contermini.
"La Regione - ha detto Bini - è molto attenta al territorio
montano ed è impegnata con i vari assessori nella creazione delle
condizioni per sostenere questa parte del Friuli Venezia Giulia.
Sul fronte delle attività produttive, stiamo concludendo la
scrittura delle regole che caratterizzeranno la legge
Sviluppoimpresa, dove saranno presenti dei passaggi in cui è
nostra intenzione incentivare gli imprenditori ad investire nelle
zone di montagna. Nella norma, che andrà in aula entro l'inizio
del nuovo anno, vogliamo accompagnare le attività produttive in
fase di transizione verso un ammodernamento che consenta loro di
competere nel mercato".
"La legge - ha concluso l'esponente dell'Esecutivo - consentirà
ai consorzi, attraverso apposite convenzioni con i Comuni, di
estendere il proprio raggio di azione facendo ricorso a vari
strumenti per sostenere lo sviluppo economico del territorio.
L'intento è quello di rafforzare il tessuto produttivo montano,
anche con i contratti di insediamento, che possono essere un
valido strumento per allargare il raggio di azione dei consorzi,
facendoli così agire con importanti realtà produttive come può
essere ad esempio anche la Cartiera Ermolli di Moggio".
ARC/AL/ma