Sutrio, 18 feb - Evoluzione, tecnologicamente avanzata, della tradizionale segheria di montagna, Stratex - azienda che dal 1950 lavora nel comprensorio di Sutrio, in Carnia - è stata visitata oggi dal Presidente della Regione, Riccardo Illy, e dall'assessore regionale alla Montagna, Ezio Marsilio, accompagnati dal presidente della Comunità Montana della Carnia, Lino Not, e accolti dall'amministratore delegato, Nicola Plazzotta. La svolta, dopo il grande lavoro durante la ricostruzione del Friuli terremotato, avviene alla metà degli anni '80 quando si amplia la filiera produttiva, passando a commercializzare legno lamellare per un settore in rapida crescita. Con l'utilizzo esclusivo dell'abete rosso proveniente dall'area dell'Europa centro-settentrionale e che offre particolari caratteristiche di struttura del legno, l'azienda diventa, piuttosto rapidamente, l'unità produttiva più accreditata sui mercati del vecchio continente per questo tipo di materiale, che rispetto al legno massiccio, offre leggerezza, grande resistenza a trazione e flessione con bassa conducibilità termica e buona qualità isolante. Nuovi impianti, nuove strutture - tra i quali un centro di lavoro completamente automatizzato per realizzazioni di ogni forma e dimensione - permettono una precisione assoluta e un'attenzione costante alle finiture di qualità e scandiscono la vita della Stratex che diventa anche partner di ricerca con dipartimenti universitari italiani e stranieri. Massima attenzione, è stato sottolineato, viene data alla parte commerciale e alle relazioni con la clientela, seguita nelle scelte progettuali, nella individuazione di adeguate e avanzate soluzioni tecniche, fino alla posa in opera in cantiere delle strutture. Tra le realizzazioni, coperture per stabilimenti industriali, enti fieristici, luoghi di culto, edifici pubblici, impianti sportivi, tra i quali ultimi spiccano la nuova piscina e il nuovo palazzetto in fase di completamento nel Villaggio Getur di Lignano Sabbiadoro, che a luglio ospiterà i Giochi Olimpici della Gioventù Europea. ARC/PPD