INCONTRO DI ILLY CON PRESIDENTE COMMISSIONE UE BARROSO

Bruxelles, 03 mar - L'integrazione europea passerà in futuro soprattutto fra la collaborazione transfrontaliera e internazionale delle Regioni. E' stato questo l'aspetto più significativo dell'incontro, oggi a Bruxelles, tra il presidente della Commissione europea Jose' Manuel Barroso e il presidente dell'Assemblea delle Regioni d'Europa (ARE) e presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy. Un'ora di colloquio, molto costruttivo, nel corso della quale l'ARE, attraverso Illy, ha chiesto l'appoggio della Commissione per la rapida approvazione di un regolamento che favorisca la cooperazione transfrontaliera e internazionale, per rendere gli accordi tra regioni di diversi Paesi un fatto di politica interna alla UE. Evitando dunque che sia necessaria una autorizzazione da parte dei singoli Paesi membri. A Barroso Illy ha quindi offerto il sostegno delle regioni che fanno riferimento all'ARE (250 di trenta diversi paesi, anche non facenti parte della UE) sul terreno della ratifica della Convenzione europea, specie in quegli Stati dove è previsto un referendum. Parallelamente vi è la disponibilità delle regioni a partecipare alla discussione sui futuri allargamenti dell'Unione e a contribuire al raggiungimento degli obiettivi della "Strategia di Lisbona", che vuol dare maggiore competitività all'apparato economico e produttivo europeo. Illy non ha mancato di chiedere l'appoggio della Commissione per ottenere in tutte le regioni europee poteri legislativi; decisione questa che comunque spetta ai singoli Paesi membri. Nel corso del colloquio si è anche parlato di servizi di interesse generale. In tema di sanità e di taluni servizi sociali, in particolare, i due interlocutori hanno condiviso che essi non vanno semplicemente liberalizzati, ma anzi vanno sostenuti soprattutto da parte pubblica. In proposito il presidente Barroso ha annunciato che verrà modificata l'attuale bozza di direttiva europea per recepire questi concetti. Ancora nell'ambito dei servizi di interesse generale, il presidente Illy ha proposto di stralciare dalle nuove regole gli aeroporti di piu' piccole dimensioni, al di sotto del milione di passeggeri all'anno. E' stato anche concordato che continueranno gli incontri periodici fra la Commissione e le associazioni delle regioni e degli enti locali. Un fatto che Illy ha giudicato molto positivamente. ARC/PPD