Trieste, 09 mar - La Regione Friuli Venezia Giulia intende rilanciare il progetto di un parco internazionale del Carso a cavallo fra Italia, Slovenia e Croazia. Lo ha confermato il presidente Riccardo Illy incontrando oggi a Trieste, nella sede della Presidenza della Regione, i rappresentanti della Federazione italiana Parchi e Riserve naturali.
All'incontro, al quale era presente anche l'assessore regionale alla Montagna Enzo Marsilio, hanno partecipato il vicepresidente di Federparchi Valter Zago, il responsabile per i Problemi della montagna Valter Bonan e il responsabile della Comunicazione Luigi Bertone.
Illy ha ricordato che, in qualità di sindaco di Trieste, era stato uno dei principali sostenitori di questo progetto di respiro internazionale, che poi era stato però realizzato in forma ridotta, solo come parco intercomunale del Carso.
"Oggi - ha rilevato il presidente della Regione - molte cose sono cambiate, con l'ingresso della Slovenia nell'Unione europea e la prospettiva di una prossima adesione anche della Croazia".
Secondo Illy, "un grande parco del Carso, con una comune rete di percorsi di visita naturalistica e di piste ciclopedonali, potrebbe rappresentare una notevole attrattiva turistica, oltre che avere un grande valore simbolico a conferma della volontà di collaborazione fra i tre Paesi, dando un contenuto concreto all'idea di Euroregione".
La Federparchi ha messo a disposizione le sue competenze per redigere un disegno di legge sull'istituzione del parco internazionale del Carso, nel quale saranno coinvolte Slovenia e Croazia attraverso gli organismi di collaborazione stabile che esistono tra il Friuli Venezia Giulia e i due Paesi vicini.
Nel corso dell'incontro, Illy ha ricordato che per il Friuli Venezia Giulia i Parchi e le Riserve naturali rappresentano "un patrimonio importante dal punto di vista scientifico, didattico e turistico, nella consapevolezza che l'ambiente costituisce un aspetto fondamentale per garantire la qualità della vita di tutti i cittadini".
Per questo, ha confermato il presidente, la Regione intende continuare a investire in questo campo, realizzando in Friuli Venezia Giulia una "rete" tra tutti i Parchi e le Riserve con le altre aree di interesse naturalistico, dalle grotte ai punti di osservazione di particolari specie di fauna.
In occasione del colloquio con i rappresentanti di Federparchi, si è parlato anche della possibilità che il Friuli Venezia Giulia assuma un ruolo-guida nell'ambito della Convenzione delle Alpi, il trattato internazionale dell'arco alpino sottoscritto da otto Paesi e dalla stessa Unione europea.
ARC/PF