Castelnovo del Friuli, 07 dic - "Già nella prossima finanziaria regionale potrebbero esserci le risorse per sostenere i comuni più piccoli, specie quelli montani, per il recupero del patrimonio edilizio di proprietà da mettere a disposizione di giovani coppie e incrementare così la residenza con beneficio per tutto il territorio". E ancora: "È bene che nei vostri programmi si punti sull'ambiente per lo sviluppo di un turismo sostenibile e attento. Coniugata all'ambiente vi è poi la cultura: la mostra permanente sulla ceramica rinascimentale rinvenuta nel territorio e ospitata nella bellissima Villa Sulis, struttura aperta anche ad altre iniziative, può veramente divenire un volano di ulteriori applicazioni anche artigianali. Inoltre è bene creare una rete dei musei e delle esposizioni permanenti del territorio mettendo assieme tutte le potenzialità, come ad esempio la vicina Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo". Così si è espresso il presidente della Regione, Riccardo Illy, che a conclusione dei lavori della Giunta regionale a Clauzetto (dove ha visitato lo stabilimento "Acqua Pradis" e la Casa di Riposo), ha fatto tappa nel Comune di Castelnovo del Friuli, accolto dal sindaco, Lara Maria De Michiel, da altri amministratori e rappresentanti delle associazioni locali. Il sindaco ha lamentato come lo spopolamento sia la causa dell'abbandono delle attività agricole e quindi dell'ambiente, mentre vi è nel comune una moderata attività artigianale e commerciale. Tuttavia, grazie all'attuale lieve incremento di giovani coppie, vi è la volontà di imboccare la via dello sviluppo. E ciò sperando nel sostegno della Regione per il recupero della sentieristica, delle tradizioni ortofrutticole tipiche, della ricettività con l'operante ostello della gioventù, e per l'organizzazione di diverse iniziative culturali. Un programma, che il presidente Illy - che ha poi visitato Villa Sulis e la mostra di ceramiche - ha ampiamente apprezzato. Nel suo intervento ha ricordato il piano regionale delle piste ciclabili, l'impegno per albergo diffuso e agriturismo e quello della Protezione Civile regionale, che spesso deve intervenire nelle emergenze causate da eventi naturali in un ambiente a lungo trascurato a causa proprio dello spopolamento. "Pertanto - ha concluso - va fatto ogni sforzo per stimolare la crescita e lo sviluppo e in questo processo la Regione vi è vicina nella comune convinzione che la concertazione tra enti sia il modo migliore per amministrare". ARC/Nico Nanni