ILLY PRESENTA MONOGRAFIA SU FAMIGLIA DUKCEVICH

Trieste, 06 dic - "La loro azienda non si è soltanto evoluta nel tempo attraverso la continuità ma è ripartita più volte riconfigurandosi. Cos'è questo se non innovazione?". Così il presidente della Regione Riccardo Illy, nella prefazione, ricorda il cammino imprenditoriale della famiglia Dukcevich che, oggi nella sede di Friulia a Trieste, è stato illustrato al pubblico attraverso la pubblicazione del volume "Vis-à-vis" curato da Pino Roveredo ed edito da "Il Sole 24 Ore" in accordo con la Regione Friuli Venezia Giulia. La monografia di Roveredo, che per dieci anni lavorò nello stabilimento della Duckcevich di Trieste ("io ho speso dieci anni della mia umile e molto modesta carriera di operaio....vis-à-vis, viso a viso, col proprietario" osserva lo scrittore), presenta la storia di una famiglia/azienda che è un modello non solo di tenacia ma anche di una crescita "ripetuta" più volte, come ha sottolineato il presidente Illy. Mario Dukcevich, molto schivo e soprattutto molto commosso, ha voluto sottolineare la sua emozione per questo storia della sua famiglia e delle sue imprese, tracciata da un Roveredo che "vende poesia e parole buone". Un racconto importante, come l'ha definito lo stesso scrittore, declinato intessendo i ricordi di un operaio e di un "padrone", ricordando "la schiena", cioè il sudore e le difficoltà della prima generazione, di Stefano e Carolina Dukcevich, giunti a Trieste dalla Slavonia alla fine della guerra dopo "inciampi e salite", segnala l'autore. Poi, nel capoluogo giuliano, i primi successi, qualche delusione, l'azienda a San Daniele del Friuli, il nuovo stabilimento a Trieste, l'impegno in fabbrica della seconda - Mario e Sonia - e della terza generazione, a costruire, oggi, una realtà imprenditoriale da oltre 120 milioni di euro non solo in Italia ma anche in Germania ed in Austria, in Giappone e negli USA. "Una bella storia, scritta bene", ha sottolineato il presidente Illy, che al pari degli altri volumi della collana (sono già stati editi quelli dedicati alle famiglie Snaidero e Cimolai) vogliono far conoscere storie di successo di imprenditori del Friuli Venezia Giulia che possano costituire "un modello da emulare" nella crescita socio-economica e culturale di questa regione, perché "la forza dell'Italia, ma soprattutto del Friuli Venezia Giulia - ha confermato Illy - sta nei suoi uomini, nei suoi imprenditori, nei suoi lavoratori, nei suoi scrittori e nei suoi artisti". I volumi editi da "Il Sole 24 Ore" in collaborazione con la Regione, ha quindi segnalato il presidente, vogliono promuovere tre principi, tre "valori": l'innovazione, che oggi rappresenta una necessità inderogabile; l'esigenza della crescita (dapprima c'era il modello USA della grande industria, poi è arrivato quello del Nord-Est italiano, "in realtà crescere è bello", ha indicato Illy); la dimensione familiare dell'azienda. Una dimensione familiare, ha concluso il presidente Illy, che di per sé risulta essere un fattore di crescita, in quanto presuppone "coinvolgimento", cioè anima e passione, "valori etici" (che danno forza all'impresa) e orizzonti a "lungo/lunghissimo termine", perché proiettati su figli e nipoti. Il volume sarà distribuito lunedì prossimo, 10 dicembre, in allegato a "Il Sole 24 Ore" in vendita nelle edicole del Friuli Venezia Giulia. ARC/RM