Trieste, 07 apr - Il miglioramento dell'efficacia complessiva dei controlli sui finanziamenti comunitari è l'obiettivo primario del Protocollo d'intesa firmato alla fine della mattinata dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, e dal vertice del Comando regionale della Guardia di Finanza, generale di brigata Renato Zito. In quest'ambito, la Regione provvede a segnalare i fatti che si possono configurare come violazioni di natura amministrativa in campo tributario ed economico-finanziario. La Guardia di Finanza a sua volta si impegna a comunicare tempestivamente tanto l'avvio di ispezioni e verifiche nei confronti dei beneficiari di finanziamenti gestiti dalla Regione che i risultati dei controlli. Illy, che aveva al suo fianco l'assessore regionale per le relazioni internazionali e le Autonomie locali Franco Iacop, ha indicato nel Friuli Venezia Giulia un "modello" d'eccellente e leale collaborazione tra le istituzioni civili e militari. "Un'armonia - ha detto Zito (accompagnato dal comandante del nucleo regionale di Polizia tributaria, colonnello Enrico Ferrari) - che fa ben sperare per il futuro". Un futuro che già contempla, come ha auspicato il presidente della Regione, la sottoscrizione di un altro protocollo di collaborazione per la sicurezza del territorio da sottoscrivere con le Prefetture, poiché, ha detto Illy, "qui riteniamo che sicurezza ed ordine pubblico siano un patrimonio da tutelare". Con il documento siglato oggi si intende favorire la collaborazione tra le istituzioni che si occupano del recupero delle somme incassate indebitamente nel contesto di programmi cofinanziati. Non è peraltro secondario l'intento di evitare la sovrapposizione dei controlli sui soggetti interessati, in modo da ridurre al minimo il disagio derivante dalle ispezioni. ARC/Luciana Versi Zambonelli