-79 GIORNI AD INAUGURAZIONE GARE OLIMPICHE GIOVENTU' EUROPEA
Lignano Sabbiadoro, 15 apr - Verificare "sul campo" lo stato di preparazione e le capacità tecniche degli impianti che ospiteranno in luglio l'ottava edizione delle Gare olimpiche della Gioventù europea, l'EYOF di "Lignano 2005": questo il compito della delegazione di 38 capi Missione del Comitato olimpico europeo che nella giornata di oggi hanno visitato le strutture sportive nelle quali si svolgeranno i giochi.
Oltre che a Lignano, le varie discipline saranno infatti ospitate in numerosi impianti dislocati in diversi Comuni delle province di Udine e Pordenone: di qui l'esigenza di un esame della situazione logistica generale, anche in relazione ai lavori già fatti e a quelli in corso d'opera per offrire ai partecipanti - circa tre mila atleti tra i 13 e i 18 anni di 47 Paesi europei, più Israele - il meglio in termini di strutture e attrezzature sportive.
I lavori del gruppo di lavoro, che è guidato dal belga Guido De Bondt, della Commissione EYOF, e da Jesper Frigast Larsen, coordinatore del medesimo organismo, si concluderanno domani: nella stessa giornata i componenti della delegazione lasceranno Lignano per rientrare nelle rispettive sedi.
Oggi, in mattinata, i capi Missione ed i responsabili tecnici dei Comitati Olimpici partecipanti all'EYOF - complessivamente un'ottantina di persone - accompagnati dai componenti il Comitato organizzatore dei giochi, presieduto da Emilio Felluga, hanno compiuto una serie di sopralluoghi a Latisana, Pocenia e San Giorgio di Nogaro.
In particolare a Latisana sono stati oggetto della visita il campo comunale di calcio (nella tribuna coperta possono trovare posto mille spettatori) ed il palasport, edificato nel 1999, per le gare di ginnastica artistica.
A Pocenia il sopralluogo ha riguardato il palazzetto dello sport nel quale si svolgeranno gli allenamenti e due semifinali del torneo di pallavolo .
A San Giorgio di Nogaro la delegazione ha potuto apprezzare i lavori di ristrutturazione del campo di calcio, che può ospitare 600 spettatori, la capacità del palasport nel quale si svolgeranno la maggior parte delle partite del torneo di pallavolo ed il rinnovato centro sportivo per canoa e kajak di Villanova, con la torre di arrivo, in fase di completamento, le nuove strutture e servizi, comprese le sale stampa e riunioni.
Simpaticamente presente all'incontro il campione di canoa Antonio Rossi, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene, quinta medaglia dopo quelle di Barcellona '92 (bronzo), Atlanta '96 (due ori) e Sidney 2000 (oro).
Rossi ha sottolineato la propria soddisfazione nel veder la canoa inserita nella gare dell'EYOF: "è la prima volta e sarà una bella esperienza per i giovani impegnati in questa specialità; è anche importante - ha aggiunto - il fatto che dopo i giochi le strutture resteranno a disposizione per organizzare altri avvenimenti sportivi, nazionali e internazionali".
Dopo aver ricordato di aver gareggiato da giovane proprio a San Giorgio di Nogaro , Rossi ha messo in risalto le caratteristiche del campo di regata: "il vento che può dar fastidio a noi canoisti è lo scirocco, che però qui viene soltanto al pomeriggio; è però molto più importante il fatto che in un canale così stretto non ci sono corsie favorite ed ogni atleta è nelle stesse condizioni degli avversari".
Nel pomeriggio la delegazione ha compiuto i previsti sopralluoghi a San Vito al Tagliamento (palasport per la pallamano), ad Azzano Decimo/Corva (gare di ciclismo: cronometro , criterium e corsa in linea) e infine a Lignano, cominciando dal palasport che ospiterà il torneo di basket, per passare poi allo stadio per l'atletica leggera e infine al complesso dei campi da tennis.
Commentando durante i sopralluoghi lo svolgimento delle visite, il presidente Emilio Felluga ha sottolineato la forte volontà della commissione tecnica di collaborare affinchè tutto vada a buon fine, in un clima di cordialità di rapporti anche con le Amministrazioni comunali .
L'EYOF, ha osservato Felluga, è la più grande manifestazione europea, importante non solo dal punto di vista agonistico ma anche "per il contributo che può dare nel formare, attraverso lo sport, i cittadini europei di domani".
ARC/SL