Riccardi, competenze infermieri sono valore per la riforma

"Il contributo che gli ordini professionali infermieristici possono dare ai temi della programmazione sanitaria sono un valore di cui la Regione terrà conto nel confronto con i vari protagonisti della riforma". Questo il concetto espresso dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che oggi a Udine ha incontrato i rappresentanti dell'ordine professionale degli infermieri di Udine, Gorizia, Pordenone e Trieste. "Nell'affrontare la seconda parte della riforma che riguarda la programmazione sanitaria - ha affermato Riccardi - è necessario innanzitutto comprendere quale sia il metodo migliore per risolvere i bisogni di salute della popolazione. Nel farlo, la Regione intende accogliere il contributo tecnico di tutti, dai medici alle professioni sanitarie". Tra i temi affrontati al tavolo della discussione vi è il perimetro normativo dettato dalla legge regionale 17/2014, ritenuto dal vicegovernatore non sufficientemente ampio per ricomprendere tutti gli aspetti che oggi sono necessari a garantire la massima integrazione nei servizi socio-sanitari. Su questi temi l'ordine degli infermieri intende elaborare nelle prossime settimane un documento che possa offrire un contributo operativo per l'organizzazione di alcuni servizi attualmente più sensibili quali l'emergenza-urgenza, la salute mentale, l'accreditamento di strutture intermedie tra ospedali e rsa che consenta la presa in carico di pazienti con fragilità croniche, nonché la carenza di personale infermieristico e la sua redistribuzione nel sistema sanitario regionale. ARC/SSA/fc