DONATO APPARECCHIO SANITARIO A BANJA LUKA

Trieste, 19 apr - L'Ematologia pediatrica di Banja Luka potrà d'ora in poi valersi di un separatore cellulare "Hemonetics MCS". Acquistata dall'IRCCS Burlo Garofolo con fondi messi a disposizione dalla Regione, la macchina è stata trasportata dai Carabinieri sino a Sarajevo per venir consegnata oggi al sindaco di Banja Luka Dragoljub Davidovic e alla direttrice del Centro Clinico Jelica Predoievic, dal coordinatore del Dipartimento Trapianti del Burlo, dottor Marino Andolina, e da due volontari della Spes (Solidarietà per l'educazione allo sviluppo) di Trieste. Il reparto di Ematologia dell'Ospedale di Banja Luka è il principale punto di riferimento per i bambini leucemici della Repubblica Serba di Bosnia, oltre che l'unico per la valutazione dell'incidenza delle leucemie pediatriche nell'intero territorio Nord-occidentale del Paese. La patologia è tanto diffusa nella Repubblica Serba di Bosnia (non è ancora chiaro se l'incremento sia dovuto a fattori ambientali o allo spostamento della popolazione da un'area all'altra) da rappresentare un vero e proprio problema sociale, dal momento che la guarigione viene garantita solo da tecnologie costose. Tra queste tecnologie risulta essenziale, per un adeguata produzione di emoderivati, il separatore cellulare per piastrine e plasma donato a Banja Luka nell'ambito dei progetti di cooperazione internazionale. Progetti che la Regione è impegnata a realizzare in molti settori e che, nel caso specifico, rientrano nelle azioni di sostegno e formazione mirate a garantire i diritti dei bambini nell'ambito dell'attuazione dei processi di democratizzazione nelle aree balcaniche. ARC/Luciana Versi Zambonelli