INIZIATIVA REGIONE, RECUPERATI 13 MLN EURO EVASIONE

Trieste, 26 apr - Un'evasione fiscale complessiva pari a 13 milioni di euro (di cui un milione di IRAP ed addizionale regionale all'IRPEF) è stata accertata in Friuli Venezia Giulia grazie ad una convenzione innovativa stipulata nel 2003 tra la Regione e l'Agenzia delle Entrate. Il controllo - ha spiegato oggi l'assessore alle Risorse economiche e finanziarie, Michela Del Piero, nel corso di una conferenza stampa - è stato effettuato dall'Agenzia nel 2004 su 500 soggetti, scelti a fronte di precise indicazioni della Giunta regionale che aveva individuato, prima Regione in Italia nell'ambito di una collaborazione Stato-Regioni, cinque macrosettori economici in cui sviluppare le verifiche: 1) trasporti, magazzinaggio e comunicazione; 2) attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e altre attività professionali; 3) commercio all'ingrosso e dettaglio, riparazione beni personali e per la casa; 4) attività manifatturiere; 5) costruzioni. L'Agenzia delle Entrate - ha spiegato il direttore regionale dell'ufficio ministeriale, Franco Latti - si è poi occupata della selezione finale, procedendo a 234 controlli nella Provincia di Udine, 116 in quella di Pordenone, 87 a Trieste e 63 a Gorizia. Delle 500 pratiche - ha precisato Latti - un centinaio sono state portate a termine con la collaborazione del contribuente, 330 sono in corso di definizione e solo 70 in fase di contestazione "I risultati sono stati più che soddisfacenti", ha commentato la Del Piero, confermando l'azione congiunta con l'Agenzia delle Entrate anche per il 2005, magari in forma ancora più mirata ed allargata. Nella stessa conferenza stampa, il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Latti, ha annunciato che, indipendentemente dall'accordo con la Regione, nel 2004 sono stati effettuati oltre 7mila controlli in Friuli Venezia Giulia e nel 2005, grazie all'assunzione di un centinaio di nuovi funzionari, sarà potenziata l'attività anche nei confronti delle grandi aziende (oltre 25 milioni di euro di volume d'affari), con l'obiettivo di verificarne una trentina. ARC/Fabio Carini