Trieste, 29 apr - La collaborazione tra organismi statali, Regione ed Enti locali per sconfiggere la criminalità in Friuli Venezia Giulia è stata al centro del colloquio di oggi tra il presidente Riccardo Illy, ed il questore di Gorizia, Gaudenzio Truzzi. Illy ha ricevuto il questore Truzzi affrontando con lui i temi dell'evoluzione dei traffici di confine nell'Isontino in vista dell'"ingresso" della Slovenia negli Accordi di Schengen. E si è informato in particolare sulla densità d'entrata dei clandestini. Il questore ha evidenziato che gli ingressi, che nel 2000-2001 ammontavano a 150-200 al giorno, sono scesi a 7-8 al giorno, con il 90 per cento di respinti già alla frontiera, tanto che alle strutture preposte all'accoglienza si fa ricorso solo in casi singoli (in media uno alla settimana). Ciò non ha diminuito l'intensità dei controlli sia in questo campo che in altri settori della criminalità, organizzata o meno. Controlli resi più efficaci, ha sottolineato Truzzi, dall'ottimo livello di collaborazione tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre che tra Forze dell'ordine italiane e slovene. Illy e Truzzi hanno convenuto sulla necessità di un costante scambio di dati ed informazioni favorito dalle nuove tecnologie e sull'importanza dei protocolli di intesa sottoscritti e da sottoscrivere per incrementare ed ufficializzare i processi di cooperazione. ARC/Luciana Versi Zambonelli