SICUREZZA STRADALE: INCONTRO CON GLI STUDENTI A UDINE

Udine, 3 mag - "La vita è da vivere: vorrei che tutti potessero vedere quello che c'è sotto di noi quando voliamo con le Frecce tricolori". E' la frase con la quale il Comandante della Pattuglia acrobatica nazionale "Frecce tricolori" Paolo Tarantino si è rivolto alle centinaia di ragazzi delle scuole superiori di Udine, convenuti al Palasport "Primo Carnera" per la manifestazione "Tieni a bada la strada", voluta dalla Regione per promuovere l'educazione alla sicurezza stradale tra i giovani. L'iniziativa, che sarà ripetuta domani alle ore 10 al Palatrieste per gli studenti degli istituti scolastici superiori del capoluogo regionale e di Gorizia, si è aperta con una serie di prove, che hanno coinvolto molti di essi. A bordo di auto dotate di un particolare dispositivo che solleva le ruote posteriori e fa deliberatamente perdere aderenza al retrotreno del mezzo, i giovani guidatori si dovevano produrre nel controllo della sbandata. Così come accade nelle scuole di pilotaggio organizzate in diversi autodromi d'Italia ma, è stato auspicato da molti, è così come dovrebbe avvenire anche nell'ambito dei regolari corsi per il conseguimento della patente di guida, al fine di garantire una preparazione dei giovani adeguata a contrastare le insidie della strada. Queste prove di guida erano ovviamente riservate agli studenti già muniti di patente, mentre uno specifico percorso educativo è stato invece riservato ai ragazzi non ancora in età di guida, a bordo di particolari mini veicoli. All'interno del Palasport si è poi svolta la parte "teorica" del momento educativo, che ha visto quali protagonisti rappresentanti del mondo delle assicurazioni e delle scuole guida alternarsi sul palcoscenico a commentare un efficace filmato (dal titolo "La vita è bella"), che riporta le drammatiche esperienze di protagonisti di incidenti stradali, ora costretti alla disabilità. Nell'occasione, è stato distribuito un opuscolo realizzato dalla direzione centrale della Pianificazione Territoriale, Mobilità e Infrastrutture di Trasporto, dal titolo "Tieni a bada la strada", dedicato alle giornate della sicurezza stradale, che mette in guardia i giovani dai rischi che si incontrano al volante. L'opuscolo, così come hanno fatto i protagonisti della manifestazione, rivolge un invito alla prudenza, a limitare il consumo di bevande alcoliche e ad evitare l'uso di droghe, a non mettersi alla guida se si è troppo affaticati o si accusano i sintomi della sonnolenza, a non distrarsi a causa del telefonino o altro, a rispettare le regole del codice della strada, della cortesia e del buonsenso. Ogni anno sulle strade italiane si verificano infatti 225 mila incidenti, a causa dei quali muoiono seimila persone (16 in media al giorno). I feriti sono 320 mila l'anno, mentre i sinistri stradali sono la principale causa di morte tra i 15 e i 40 anni. Ma è bene ricordare anche che il 75 per cento degli incidenti accade sulle strade urbane, e che il 95 per cento dei sinistri avviene per colpa del conducente. Nel corso della notte il numero di incidenti si riduce, ma raddoppia la mortalità. Inoltre, il 75 per cento degli studenti viaggia con la bicicletta o con lo scooter, e ogni anno il 25 per cento di essi (uno su quattro!) ha un incidente stradale. La pubblicazione della Regione indica inoltre le principali cause d'incidente, i comportamenti a rischio, l'insidia costituita dall'aumento degli spazi di frenata in funzione della velocità dal mezzo, le norme della nuova patente a punti, i requisiti di base per il pronto soccorso agli infortunati. Si chiude con il testo di una canzone che è divenuta lo slogan delle giornate della sicurezza stradale, ed è stata eseguita dal duo "Pali e dispari" a chiusura dell'evento. ARC/Carlo Morandini