ILLY IN VISITA A COMUNE SAGRADO (GO)

Sagrado, 15 nov - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha elogiato oggi, incontrando il sindaco di Sagrado, Elisabetta Pian, il ruolo e l'impegno dei primi cittadini dei piccoli Comuni del Friuli Venezia Giulia che "da imprenditori del benessere delle proprie comunità si attivano - come a Sagrado - per il rilancio sociale ed economico del territorio puntando sulle rispettive peculiarità". Per questo motivo, ha confermato Illy al sindaco Pian, agli assessori Marco Vittori, Alberto Boschin e Nevio Del Bello, ai capigruppo Romano Clemente e Cristian Zimolo, nonché al presidente di Agenda 21 locale, Paolo Pelos, l'attenzione e l'appoggio della Regione ai programmi di valorizzazione di Sagrado che puntano, soprattutto, sul patrimonio carsico, sul ruolo ambientale (sempre centrale e presente a Sagrado) dell'Isonzo e sui percorsi turistici connessi alla Prima Guerra mondiale. Per questo motivo, ricordando il progetto "Carso 2014" di riscoperta storico-turistica degli itinerari della Grande Guerra e per quanto riguarda Sagrado, in particolare, l'opportunità di ristrutturare la "cannoniera" sul San Michele, Illy ha informato il sindaco di un suo recente colloquio con il ministro Arturo Parisi per cercare una comune sinergia con il dicastero della Difesa nelle azioni di rivitalizzazione dei manufatti - sentieri, trincee, infrastrutture - legati alle battaglie sull'Isonzo. Il presidente si è quindi complimentato con il sindaco per la decisione di mettere a disposizione di tutti i nove Comuni della "Città Mandamento" il complesso del castello Alimonda, i cui lavori di ristrutturazione stanno per essere avviati grazie ad un finanziamento regionale. Dopo l'incontro al municipio, Illy ha visitato a San Martino del Carso la piccola villa veneta di Castelnuovo, prospiciente l'azienda agricola "Castelvecchio", che i proprietari della tenuta - Leopoldo Terraneo e Mirella Della Valle - intendono riconvertire in centro di iniziative culturali e sociali, coinvolgendo, tra gli altri, l'artista Giorgio Celiberti ed il giornalista Demetrio Volcic. Particolarità importante ed interessante di Castelnuovo è che la costruzione, durante la guerra '15-'18, fu adibita a comando ed ospedale: sotto gli intonaci gli attuali proprietari hanno trovato ed ora intendono conservare e valorizzare i graffiti ed i disegni che i feriti, talora anche "senza troppi peli sulla lingua", hanno tracciato, dedicandoli soprattutto alla pace, contro la guerra, ed ai cari lontani. ARC/RM