Cargnacco, 27 mag - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha tagliato il nastro inaugurale del nuovo sottopasso di via Buttrio, a Cargnacco (Pozzuolo del Friuli), che collega la Zona industriale udinese con la strada provinciale 94 ed ha permesso di eliminare il passaggio a livello situato accanto all'industria Abs, ex Safau, al chilometri 6+071 della linea ferroviaria Udine-Palmanova.
Una giornata di festa, ha voluto sottolineare il presidente, "in quanto l'infrastruttura riveste notevole importanza permettendo di migliorare il raccordo della zona produttiva con le reti viarie. Ed è rilevante soprattutto perché nella Ziu sarà inaugurato tra breve il Parco tecnologico, sede di ricerca e fonte di innovazione".
Illy si è soffermato sul legame tra il settore dei trasporti e la conoscenza, ambiti essenziali per l'efficacia delle imprese manifatturiere.
Il primo (la Ziu è raccordata dalla linea ferroviaria) per il reperimento della materia prima e l'invio dei prodotti e delle merci realizzate, il secondo per l'evoluzione e la competitività delle imprese e quindi dell'intero sistema economico del Friuli Venezia Giulia.
Illy ha poi parlato dell'impegno dell'Amministrazione regionale per le aree produttive e della disponibilità a valutare il sostegno dei programmi di completamento della Zona industriale udinese. Programmi che erano stati illustrati in precedenza dal presidente Renzo Marinig.
Nella Ziu è infatti di recente stato attivato il collegamento Internet in banda larga, mentre necessitano ulteriori lavori alla viabilità, per rendere ancor più agibile la zona (478 ha, dei quali 370 ha edificabili e 240 già utilizzati o assegnati).
Illy ha poi auspicato che sulla superficie di 130 ettari ancora inutilizzata vengano a insediarsi nuove iniziative economiche, citando, quali elementi attrattivi, proprio quelli della conoscenza, assicurati dalla presenza sul territorio regionale di tre Università e da grandi poli di ricerca.
Il presidente, che era accompagnato dall'assessore alle Attività Produttive Enrico Bertossi, nel concludere il suo intervento alla cerimonia inaugurale ha voluto parlare anche dei problemi dell'ambiente, citando il caso Abs.
Ha così ricordato quando, nel 2003, si recò in visita privata all'azienda di Cargnacco: "allora sembrava che il problema della produzione delle polveri sottili fosse scomparso". Il problema si è invece in seguito ripresentato, ed è stato redatto un piano di risanamento per l'azienda, sotto l'egida della Regione, che consentirà di risolvere la situazione.
Quella delle polveri sottili, ha concluso Illy, non è però una problematica che riguarda una sola impresa, ed è pertanto auspicabile che anche altre aziende interessate dal fenomeno si mettano a norma.
Il sottopasso, largo 10,50 metri, alto 4,60 metri, con le rampe lunghe 110 metri (il tratto coperto è lungo 66,70 metri) e una pendenza media del 5 per cento, ospita due corsie stradali e una ciclabile (larga 3 metri).
All'inaugurazione sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Pozzuolo Mario Geatti, l'assessore provinciale Fabrizio Cigolot, il presidente della Camera di commercio di Udine Adalberto Valduga e il presidente dell'Assindustria friulana Giovanni Fantoni.
ARC/Carlo Morandini