Trieste, 20 giu - I problemi della lotta all'evasione fiscale sono stati approfonditi in occasione dell'incontro che il presidente della Regione Riccardo Illy ha avuto oggi a Trieste, nella sede della Presidenza, con il nuovo comandante della Guardia di Finanza del Friuli Venezia Giulia, generale Fabrizio Lisi, proveniente dal Comando generale di Roma. Il presidente Illy ha ricordato che, con le prossime variazioni di bilancio, sarà introdotto in Friuli Venezia Giulia il principio della compartecipazione degli Enti locali all'Imposta sul reddito (Ire), per arrivare nel 2006 al trasferimento del 50 per cento delle risorse dalla Regione ai Comuni proprio sulla base del gettito Ire riscosso sul loro territorio. L'obiettivo di questa riforma, ha ricordato il presidente Illy, è duplice: sollecitare gli Enti locali a collaborare alla lotta all'evasione fiscale; rafforzare il loro interesse alla crescita economica. Nell'attuazione di questo progetto, il presidente Illy ha sollecitato una stretta collaborazione fra la Regione da un lato, l'Agenzia delle entrate e appunto la Guardia di Finanza dall'altro. Nell'accogliere l'invito del presidente, il generale Lisi ha ricordato che il ruolo della Guardia di Finanza è proprio quello di contribuire a migliorare la qualità della crescita economica, attraverso la lotta all'evasione fiscale e al sommerso, dove fra l'altro si annida spesso anche la criminalità organizzata. Illy ha infine posto al nuovo comandante della Guardia di Finanza l'esigenza, sentita soprattutto dalla popolazione frontaliera dopo l'ingresso della Slovenia nell'Unione europea, di estendere l'orario di apertura dei valichi di seconda categoria, per favorire i rapporti economici, sociali e culturali a cavallo del confine. ARC/PF