Trieste, 16 giu - L'"Adriatic logistic forum", il grande convegno internazionale sulla logistica e i trasporti in programma alla Stazione marittima di Trieste lunedì 20 e martedì 21 giugno, è stato presentato oggi a Trieste, nella sede della Presidenza della Regione, dall'assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture di Trasporto Lodovico Sonego.
Alla presentazione dell'iniziativa, che è stata promossa dall'Amministrazione regionale, hanno partecipato anche i rappresentanti dei due Enti che hanno collaborato all'organizzazione: il responsabile dell'ufficio regionale dell'Ice (Istituto per il Commercio Estero) Gabriele Martignago e il presidente dell'Istiee (Istituto per lo Studio dei Trasporti nell'Integrazione Economica Europea) Giacomo Borruso.
Nei due giorni dell'"Adriatic logistic forum", che sarà aperto dal presidente della Regione Riccardo Illy, avranno modo di incontrarsi e di confrontarsi esperti internazionali nei campi dei trasporti e della logistica ma anche operatori del settore di tutta Europa che, in sessioni di lavoro su temi specifici, avranno modo di mettere a punto progetti concreti.
È prevista la presenza dei ministri dei Trasporti, Infrastrutture e Comunicazioni di Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Ungheria, Macedonia, Romania, Serbia Montenegro, Slovenia, Turchia, Ucraina.
"Lo scopo dell'iniziativa - ha spiegato l'assessore Sonego - è di focalizzare l'attenzione, con l'aiuto dei numerosi soggetti partecipanti, sui programmi per fare del mare Adriatico uno dei cuori dei trasporti e della logistica del continente, non solo dell'Unione europea ma anche dei Paesi dell'area balcanica".
"Attraverso il dialogo fra i protagonisti - ha aggiunto l'assessore - si potranno cominciare a definire concreti progetti comuni che consentano alla via adriatica non solo di recuperare la sua funzione storica, ma anche di cogliere le nuove opportunità di sviluppo offerte dalle mutate condizioni economiche e geoeconomiche".
Per quanto riguarda i porti dell'Alto Adriatico, Sonego ha sottolineato l'importanza di poter disporre di un sistema di infrastrutture in comune, evitando però un "Gosplan", una rigida pianificazione nella ripartizione delle correnti di traffico.
"I singoli porti - ha detto Sonego - dovranno agire in un regime di vera concorrenza, che costituisce la premessa affinché tutti possano crescere dimostrando la propria capacità di stare sul mercato, con adeguati livelli di efficienza e produttività".
Il rappresentante dell'Ice Martignago ha ricordato che l'"Adriatic Logistic Forum" si inserisce nelle iniziative promosse a partire dal 2002 dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) con la costituzione del Tavolo della logistica, per fare dell'Italia la piattaforma logistica del Mediterraneo, attraverso il potenziamento e il coordinamento dei diversi sistemi di trasporto regionali.
Il presidente dell'Istiee Borruso ha rilevato l'importanza di arrivare a definire scelte strategiche unitarie affinché anche il mare Adriatico e il Friuli Venezia Giulia, come piattaforma logistica al servizio della nuova Europa allargata, possano cogliere l'opportunità rappresentata dalla crescita dei traffici nel Mediterraneo.
ARC/PF