ILLY CON PRESIDENTE E CONSIGLIO UNIONE ISTRIANI

Trieste, 23 giu - Il presidente della Regione Riccardo Illy chiederà al Governo che l'attività di liquidazione delle pratiche degli indennizzi agli esuli venga attribuita alla Regione. L'ha dichiarato oggi lo stesso Illy nel corso della sua visita nella sede dell'Unione degli Istriani. Il primo invito in questa sede, come ha ricordato, negli undici anni che l'hanno visto sulla scena politica, prima come sindaco di Trieste e poi come deputato. L'argomento degli indennizzi è stato da poco portato all'attenzione del Governo dalle interrogazioni di alcuni parlamentari - ha ricordato Illy, che con i presenti si è intrattenuto anche sui temi dei beni abbandonati e delle tombe delle famiglie italiane in Istria - e spero che, sensibilizzato da questo, il Governo ci risponda positivamente. Non è stata che la più importante e la prima delle risposte positive che Illy ha dato alle proposte del presidente Massimiliano Lacota e di alcuni componenti del Consiglio direttivo, tra cui Silvio Mazzaroli, sindaco del Libero Comune di Pola in esilio. Il presidente ha quindi auspicato che avvenga al più presto il "gesto di riconciliazione" tra i presidenti di Italia, Croazia, e Slovenia. In particolare egli si è augurato che questo possa avvenire prima della conclusione del mandato del presidente Carlo Azelio Ciampi, che ha dimostrato sempre molta sensibilità sul tema. Illy si è anche dichiarato d'accordo con la proposta di Mazzaroli che il gesto di riconciliazione coinvolga non soltanto la regione e Trieste ma tre località simbolo dislocate in Croazia, Slovenia ed Italia. E si è impegnato a portarla, alla prima occasione, all'attenzione dei tre Capi di Stato. Illy ha esortato inoltre a lavorare per favorire il riavvicinamento degli esuli con la minoranza italiana in Istria, in modo da avviare una collaborazione proficua a vantaggio di tutti. Sulla questione degli immobili costruiti a Trieste ed in regione e destinati agli esuli Illy ha detto che sarà fatta una verifica per capire se il problema va risolto a livello ministeriale o se è sufficiente un atto legislativo della Regione. Infine il presidente ha definito molto positivo il progetto di istituire una giornata europea della memoria, promettendo il suo aiuto in questo senso nella sua veste di presidente delle Regioni d'Europa. E ha garantito l'appoggio della Regione ad iniziative internazionali come ad esempio il Convegno che dovrebbe riunire a Trieste anche gli esuli tedeschi, ungheresi e polacchi, assicurando, anche attraverso la Direzione affidata all'assessore regionale Roberto Antonaz, un più generale sostegno all'attività dell'associazione. ARC/Luciana Versi Zambonelli